Breve storia delle figurine Liebig
Le figurine Liebig hanno origine intorno alla metà del XIX secolo.
In questo periodo in Francia si diffonde la moda di reclamizzare i propri prodotti regalando agli acquirenti diversi tipi di gadget – il più delle volte figurine stampate in bianco e nero oppure a colori attraverso la tecnica litografica.
Il barone Justus Von Liebig sceglie di adottare lui stesso il sistema delle figurine per promuovere il suo estratto di carne, prima regalandole ai clienti e poi arrivando distribuendole attraverso una vera e propria raccolta punti.
Le prime due serie sono stampate in Francia e sono costituite rispettivamente da 16 e da 12 figurine, tutte di grande formato, raffiguranti la fabbrica dell'estratto di carne sita a Frai Bentos.
Ad oggi la prima serie è considerata una vera rarità, mentre la seconda è quotata ben 1200 euro (listino Sanguinetti 2008).
Negli anni successivi seguono numerosissime altre serie, edite in varie nazioni ed in lingue differenti.
La prima serie Liebig edita in lingua italiana è stata la n° 65 (numerazione catalogo Sanguinetti) del 1878, costituita da 10 figurine.
A questa prima emissione ne sono seguite moltissime altre sino ad arrivare a quota 1311 serie stampate interamente nella nostra lingua. Nel 1934 viene fondata la Compagnia Italiana Liebig che si occuperà lei stessa di stampare le serie di figurine Liebig edite in italiano.
Escluse le dieci serie rare, l'ultima quotazione aggiornata dell'intera collezione italiana ammonta a quasi cinquantamila euro: la maggior parte delle serie emesse dopo la prima guerra mondiale.
Il modo più semplice e sicuro per acquistare oggi le figurine Liebig è rivolgersi ad un venditore specializzato di fiducia.
(fonte Wikipedia)
Teresa Bianchi