Giù la maschera: Carnevale dal mondo antico alla contemporaneità
Nel Palazzo Comunale di Ronciglione si è svolto, nei giorni 18-19-20 marzo, il XIX incontro “Dietro la Maschera: Carnevale dall’Antichità alla Contemporaneità” con la presenza di insigni rappresentanti del mondo accademico e culturale.
Tra i partecipanti il Prof. Quirino Galli, Direttore del Museo delle Tradizioni Popolari che, avviando i lavori, ha ringraziato il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di Ronciglione che hanno permesso anche quest’anno la realizzazione dell’evento.
La tematica, come fu nel 2019, tratta del Carnevale dall’antichità alla contemporaneità.
Ronciglione ha uno dei più antichi carnevali e tra i più belli che risale al 1538, quando Papa Paolo III Farnese per festeggiare l’investitura del figlio Pier Luigi Farnese a duca di Castro e Ronciglione concesse ai ronciglionesi tre giorni di bagordi, che a quanto pare la popolazione non disdegnò affatto.
Gli atti del precedente convengo annuale – bloccatosi causa la pandemia – è fitto di studi interessantissimi che analizzano l’investitura dei carri, gli antichi rituali, le nuove maschere – cito una frase di Luciano Mariti riportata negli atti a pag. 40:
Mi permetto di citare il Carnevale di Ronciglione di origine rinascimentale, il quale oltre a presentare un sontuoso spettacolo con antichi rituali e con maschere di grande pregio (ad es. la recente maschera Il Bosco: animato da ben 400 persone come il celebre bosco di Birnam che avanza verso Dunsinante nel Macbeth) promuove da qualche anno anche una novità: “Il Carnevale della notte” realizzato esclusivamente da giovani, ricco di performance e di inediti mascheramenti (…)
Ha coordinato i lavori la Professoressa Elisa Silvestrini, tra i tanti titoli quello di demoetnoantropola e tanto altro, che ha esposto, insieme al Prof. Davide Bertolini, Antropologo del Ministero della Cultura: “L’incognita della maschera: una ricerca per immagini” .
L’analisi esposta, attraverso letture e tracce di film di registi famosi come Alfred Hitchcock “La donna che visse due volte , “The Mask” di Chuck Russell, “The Jocker” Todd Phillips, “Batman” di Matt Reeves, “Amadeus” di Miloš Forman e altri , dove si vuole individuare il significato della maschera e del mascheramento.
Gli atti del convengo di quest’anno saranno pronti appena possibile.
Sono stati tre giorni di esposizione di argomenti fuori dal mondo reale che in questi ultimi due anni ci ha portato a vivere e a proporci come personaggi di fantasy. Noi tutti nella sala consigliare del Palazzo Comunale portavamo la mascherina e si interloquiva attraverso di essa.
Un giorno ci sarà un convegno su questi anni proponendo immagini e video dell’età della plastica dove un mondo contagiato ha avuto bisogno di mascherarsi per salvarsi.
Teresa Bianchi
Professoressa Elisa Silvestrini © Fotografia Teresa Bianchi
Prof. Davide Bertolini © Fotografia Teresa Bianchi